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Cura Artrosi

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Cura Artrosi: i rimedi per i dolori cervicali e la lombalgia sono argomenti, dal punto di vista medico e sociale, importanti. Le più comuni forme di artrosi sono anche quelle riferibili all’anca, al ginocchio, alla spalla, alle dita della mano.

Cura Artrosi dottor ciot

La medicina dei punti dolorosi e la terapia neurale, ancora poco conosciuta in Italia, sono un nuovo straordinario metodo di cura ben tollerato, efficace, con scarsissimi effetti collaterali e dal risultato spesso immediato. Può anche essere abbinato alle terapie tradizionali rinforzandole e può essere applicato a un gran numero di specialità mediche.

A fronte di cure spesso fallimentari, la terapia neurale e la medicina dei punti dolorosi sono nuove terapie estremamente efficaci che evitano molto spesso (in misura dell’80%) interventi chirurgici ortopedici alla spalla, al ginocchio, all’anca, alla colonna ecc. 

  Spesso sento dire: ho “i dolori”

E mi hanno detto che devo tenermeli. Non è vero; si può stare meglio di modo da vivere una vita normale o anche guarire da dolori cronici ritenuti inguaribili.

In questo campo i pazienti hanno l’esigenza di cure realmente efficaci.

Approfondimenti

Nell’ambito delle artropatie, si possono avere risultati eccellenti curando punti specifici come: dolori e artrosi alla spalla (con risultati favorevoli anche se è completamente interrotto un tendine o un muscolo), all’anca, al ginocchio, al piede, all’alluce valgo, le metatarsalgie, il neuroma di Morton, la fascite plantare, il dito a scatto, e poi l’epicondilite, la sindrome del tunnel carpale. Inoltre neuropatie sensitive e motorie, sindromi fibromialgiche, malattie reumatologiche e autoimmuni (artrite reumatoide polimialgia reumatica ecc.) nelle quali a seguito di questi trattamenti si può, con la scomparsa del dolore e dell’infiammazione, diminuire e sospendere i farmaci, per esempio il cortisone, in particolare nei pazienti intolleranti agli stessi. In questi casi se il paziente assume farmaci reumatologici, non è consigliabile sospenderli ma è possibile farlo quando i sintomi e gli esami ematici indicano l’avvenuta cessazione dell’infiammazione.

La terapia neurale e la medicina dei punti dolorosi che utilizzo sono rimedi naturali che sfruttano la capacità dell’organismo di riequilibrarsi da solo. Il corpo umano è considerato un tutt’uno e il disturbo in un organo può dipendere da una patologia sottovalutata in un altro punto del nostro “sistema-organismo” che, se corretto, può aiutare a guarire. Un esempio è la correlazione tra malattie polmonari (asma, broncopatia cronica) e intestino, o lo stesso intestino con il sistema genitale-urinario (vaginiti, cistiti croniche e recidivanti, prostatiti), immunitario (infezioni-malattie autoimmunitarie comprese artriti e tiroiditi), nervoso (ansia e depressione).

La causa principale dei dolori artrosici non è solo la deformazione dell’articolazione ma soprattutto l’infiammazione. Con le tecniche di medicina dei punti dolorosi e di terapia neurale agendo su punti specifici si è in grado di togliere l’infiammazione dall’articolazione. Il dolore così sparisce o migliora notevolmente. L’infiammazione è la ragione per cui certi pazienti evidenziano un dolore importante a fronte di artrosi modeste e altri hanno minimi dolori o addirittura sono asintomatici a fronte di artrosi deformanti molto importanti. In quest’ultimo caso, la loro artrosi è poco infiammata. Responsabile dell’infiammazione e del dolore è il sistema neuro-vegetativo che può essere riequilibrato con le tecniche sopradescritte.

Una delle cause di dolore sono gli stress emozionali dovuti alla vita lavorativa, agli affetti (un abbandono, un litigio, il rancore) o a un fatti economici (per eredità o perdita di denaro o del lavoro). Spesso tratto anche punti distanti dalla zona di dolore che interferiscono con l’infiammazione, ad esempio l’intestino, una cicatrice, i denti e la bocca che tramite il nervo trigemino è in contatto con tutto l’organismo. Questi organi o zone sono chiamati campi di disturbo perché provocano un disturbo-interferenza di tipo elettrico con altri organi sede di dolore-infiammazione.

L’importante è prendersi cura del paziente; ascoltare attentamente i sintomi, la sua storia, il suo vissuto e intervenire in modo olistico cioè globale tenendo in considerazione tutto e non solo il sintomo per cui è venuto ma tutta la persona psiche e corpo (antico concetto che noi medici moderni abbiamo per lo meno parzialmente dimenticato a favore quasi esclusivamente dell’approccio tecnologico).